lunedì 21 aprile 2014

Masseria Potenti, il posto del cuore.



Non sono tipo da facili innamoramenti io, ma, un po’ meno di due anni, fa sono capitata per caso in un luogo, nell’agro di Manduria, in mezzo alla campagna che più campagna non si può, sulla strada che dolcemente digrada verso il mar Jonio… Era una fine luglio torrida, 40 gradi all’ombra, che non mi avevano distolto dal partecipare ad una summer school musicale organizzata in questo buen retiro agreste. Varcate le colonne d’ingresso al viale ed immessami nell’enorme aia, una luce abbagliante mi colpì, riflessa dal bianco accecante delle pareti a calce. 
Fu amore a prima vista.

Sono tante, in Puglia, le masserie ripristinate e riconvertite ad utilizzi altri, trasformate in resort di lusso, piuttosto che in sale ricevimenti. Sono poche, pochissime, quelle che hanno mantenuto inalterato lo spirito del tempo, che hanno saputo conservare la struttura nella sua integrità storica.  
Masseria Potenti appartiene a quest’ultima categoria: qui nulla è fuori luogo, tutto è nel suo perfetto ordine naturale, anche quello che vi è stato aggiunto nel tempo.


Il mio amore per questo luogo è cresciuto nel tempo, incrementato dalla passione che Chiara, la giovane padrona di casa, ha saputo infondere nel trasmetterne l’essenza attraverso immagini e post sui social network e sul suo blog: pertanto il mio desiderio più grande per questa pasquetta era poter passare la mia giornata in questo luogo magico divenuto ormai per me il posto del cuore!
Qui l’ospite è sacro, nel vero senso della parola: nelle ventuno stanze che fanno parte della tenuta l’atmosfera è quella di una volta, pur con tutti i comfort moderni e benefit impagabili quali il giardino privato; la piscina, poi, è un angolo di relax assoluto.


La nota distintiva, oltre agli angoli di incredibile fascino che si susseguono all’interno ed all’esterno, è la cucina: totalmente a km zero, basata su verdure, ortaggi e materie prime dell’azienda, curata con grande passione dalla padrona di casa.
Maria Grazia, infatti, ama cucinare, impastare il pane, divertirsi a dargli le forme più particolari, tiene anche corsi di cucina per i suoi ospiti, e, ultimamente, si diverte ad insegnare l’arte della panificazione anche in tv: ci ha raccontato di un luogo che assorbe tutte le sue energie, dove ama vivere in estate ma anche in inverno, dove organizza corsi di yoga e per il quale, in futuro, ha in mente un grande progetto legato ad una sua altrettanto grande passione…per ora top secret!
Essendo a Manduria, non poteva mancare il vino: primitivo prodotto dalle vigne della tenuta, quello che ha accompagnato il nostro pranzo, gradevole come tutte le portate che ci sono state servite sotto uno dei portici che circondano la struttura. 

Quando in un posto mi ritrovo a mangiare come a casa mia (e sapete che a casa mia si mangia particolarmente bene), allora l’incanto è completo.


Ma la magia più grande è quella che fanno l’amore e la passione per la propria terra e per ciò che le radici di ognuno rappresentano: senza questi elementi imprescindibili, non c’è impresa che tenga…
Per questo, lunga vita a Masseria Potenti ed allo spirito che la anima!