mercoledì 3 ottobre 2012

Voglio andare a vivere in campagna!!



Una domenica fuori dall’ordinario quella appena trascorsa: sveglia di buon’ora per raggiungere la Masseria Melillo, in agro di Villa Castelli, da poco accreditata nell’albo regionale come masseria didattica e inserita nel circuito delle Masserie didattiche della Provincia di Brindisi, fortemente voluto dall’Assessorato alle Attività Produttive.
La masseria, specializzata nella produzione di vino, è inserita nel progetto “Autunno in masseria” che si compone di due tipologie di attività complementari: “Andar per Masserie" (laboratori didattici e degustazioni nelle masserie della provincia) e "Pedalar per masserie" (itinerari cicloturistici che fanno tappa nelle masserie del circuito provinciale); con il corollario del concorso fotografico “ApparTengo alla terra” al quale possono partecipare amatori e fotografi professionisti.
Alle 10 alla spicciolata l’arrivo dei primi ospiti: le registrazioni confermano il boom delle prenotazioni e dopo una buona mezzora si può partire con la presentazione aziendale e i primi laboratori. Come previsto dal programma, la mattinata è dedicata a due laboratori, uno tenuto da Paolo Belloni del Conservatorio Botanico Giardini di Pomona sulla preparazione dei “fichi maritati”, tipica ricetta della tradizione popolare pugliese, e l’altro, quello che guidavo io, dal titolo Arcimboldo, che intreccia arte e natura: partendo dal concetto di alimentazione sana e stagionalità, il laboratorio ha come obiettivo quello di stimolare la creatività dei partecipanti. Questi ultimi dovranno trarre ispirazione dai dipinti di Arcimboldo per realizzare composizioni antropomorfe con frutta, verdura, fiori ed erbe reperibili in masseria.
Dopo una rapida presentazione a mezzo slides, nella quale si raccontava chi era Arcimboldo e cosa raffigurasse nei suoi dipinti, siamo passati tutti a raccogliere frutta e verdura nell’orto dell’azienda agricola e quindi a realizzare le nostre composizioni in piccoli gruppi misti, adulti e bambini.
Il risultato è quello che vedete nelle foto: i due gruppi si sono alternati nei laboratori e sono riusciti ad interagire anche i ragazzi di un centro per disabili psichici che hanno preso parte alla giornata. 


Per pranzo una sana ed abbondante degustazione dei prodotti dell’azienda e poi il pomeriggio è proseguito con il laboratorio sul vino.
Le masserie didattiche rappresentano un’importante risorsa per il nostro territorio e una modalità di diversificazione dell’offerta turistico-culturale dello stesso, con risvolti di interesse sociale rilevanti.
La programmazione prosegue fino all’11 novembre prossimo, tutte le domeniche con proposte differenti: ve lo consiglio vivamente!

2 commenti:

  1. Carissima, davvero una bella iniziativa, perfetta coniugazione di arte, cibo, cultura e tradizione; la masseria è davvero "invitante", sarà parte del tour appena torno giù: non dimenticarlo! Un abbraccio e In Bocca al Lupo con il tuo interessantissimo spazio virtuale! :*

    Francesca

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    1. Grazie! è un progetto molto interessante, con grosse potenzialità, questo delle masserie didattiche. e poi si mangia anche bene! ;)

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